Per il paese la Filarmonica è da sempre motivo di vanto e di prestigio ma anche di crescita culturale, poiché con essa è nata una scuola musicale alla quale accedono decine di giovani con lo scopo di apprendere la bellezza dell’arte musicale, di ringiovanire e rafforzare lo stesso corpo bandistico. I soci più anziani ricordano che il gruppo musicale non solo partecipava alla vita del paese e delle località limitrofe per motivi istituzionali, ma anche per rallegrare l’atmosfera in coincidenza delle festività.
Una delle caratteristiche che rese la Filarmonica “G.Verdi” diversa dalle altre bande fu senz’altro la presenza del cantante.
Chi volle inserire la voce solista fu il Presidente Luigi Caleffi.
Il primo cantante è stato il tenore modenese Luciano Malagoli attivo fino al 1996. Successivamente il testimone è stato raccolto dal tenore ferrarese Bruno Boarini in attività fino al maggio 2006.
Attualmente il direttore è il Maestro Mirko Zoboli e il corpo bandistico è composto da circa 40 elementi provenienti dal paese e località limitrofe. Tra essi si contano diversi Professori diplomati presso il Conservatorio di Ferrara e si ricorda che alcuni musicisti formatisi nel complesso lavorano presso le più prestigiose orchestre nazionali. Spesso la banda trova spazio sui quotidiani locali grazie alle manifestazioni che organizza e a cui prende parte. Prima fra tutte quella del 1982 e, successivamente, quelle del 2007 e del 2022, anni in cui la Filarmonica organizzò grandiosi festeggiamenti per il primo centenario dalla fondazione, per il 125° e per il 140°. In queste occasioni si tennero concerti ai quali non presenziò solamente la Banda di Scortichino ma anche complessi provenienti da diverse località. Importanti sono anche gli scambi che la Filarmonica ha o ha avuto con bande italiane e gruppi stranieri: tra questi si ricordano gli incontri con il paese di Bihac (Bosnia Erzegovina), di Rosswangen (Germania), con la banda greca di Larissa ospitata nel luglio 2007 e con la slovena En Big Band di Koper (2022).
Ancora nel 1992, sotto la direzione del Maestro Roberto Padovani, i componenti del corpo bandistico e il tenore Luciano Malagoli incisero una musicassetta che raccoglieva 14 brani di vario genere.
Si può ancora ricordare la festa sociale di Santa Cecilia che ogni anno è organizzata dagli stessi musicisti in onore della Santa protettrice e che vede la partecipazione di numerose persone tra bandisti e simpatizzanti.
Tutte queste iniziative permettono di allargare l’ambito culturale in cui agisce la Filarmonica e ciò non è riconosciuto solamente dai musicisti che grazie alla loro attività la sostengono, ma anche da persone esterne al gruppo con riconoscimenti che rendono orgogliosi i componenti della Filarmonica di farne parte.
Garani Luigi dal 1882 al 1911
Marchi Francesco dal 1912 al 1945
Guidoboni Antonio dal 1946 al 1957
Orvieto Sebastiano dal 1958 al 1962
Cevolani Antonio dal 1963 al 1983
Padovani Roberto dal 1984 al 2021
Zoboli Mirko dal 2022…
dal 1882 Garani Benvenuto
dal 1886 Farolfi Giulio
dal 1890 Bisi Augusto
dal 1920 Cremonini Attilio
dal 1927 Cremonini Guido
dal 1936 Tassi Vittorio
dal 1955 Caleffi Albizzo
dal 1959 Maini Orazio
dal 1961 Caleffi Luigi
dal 1999 Magri Manolo
dal 2014 Azzolini Alberto
dal 2015 Magri Manolo
dal 2020 Maini Graziano